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CASA GIALLA
Obiettivo del progetto
Collegare gli esistenti alloggi disposti al piano terra e al primo piano, per creare un’unico spazio abitativo; il rispetto di scelte progettuali già operate al piano terra, ha condotto alla soluzione di realizzare il collegamento verticale, in posizione tale da non compromettere gli equilibri spaziali già presenti in entrambi i livelli. Ciò ha consentito, soprattutto al piano primo, la conservazione degli esistenti vani, mutandone semplicemente la destinazione d’uso per convertirla verso la funzione notte.
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CASA SORRISO
Obiettivo del progetto
Coniugare l’esigenza di ripristino del tetto ormai vetusto, con la possibilità offerta dalla normativa edilizia sul “recupero dei sottotetti” al fine di creare un estensione dell’abitazione attraverso un collegamento interno. L’idea di fondo del progetto, anche in virtù della forma geometrica della pianta,  si traduce nella parziale copertura con tetto a falde, in cui sono ricavati i vani abitabili, con la creazione di un ampio terrazzo.
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CASA STELLA
Obiettivo del progetto
Ricavare una zona giorno di fatto mancante per l’abitazione su tre piani, di origine rurale, senza compromettere il giardino. L’occasione è offerta dalla normativa edilizia sul “piano casa”. Il corpo di nuova previsione, con copertura piana addossato all’edificio, crea un terrazzo accessibile dal piano primo. Le linee essenziali e l’armonizzazione con il terrazzo già presente, conseguono un generale equilibrio compositivo e un’ottima organizzazione funzionale all’interno. La cucina viene dotata di finestra sul fianco dell’edificio, mentre quella che era l’originaria entrata diviene il passaggio tra il nuovo living e la cucina.
L’entrata principale viene spostata sotto il portico, migliorando ulteriormente la razionalizzazione degli spazi interni e dei percorsi.
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CASA ULIVETO
Obiettivo del progetto
Recuperare un immobile condonato e degradato, immerso in un uliveto, costituito da un corpo principale e da aggiunte e superfetazioni successive. Potendo usufruire di un indice di fabbricabilità residuo, il progetto ha consentito il recupero di vani aperti, l’uso abitativo di parti a magazzino, l’adeguamento dell’altezza interna. L’edificio che si ottiene a progetto è coerente con i canoni dell’architettura locale, all’avanguardia dal punto di vista impiantistico ed energetico.
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